Prosegue il percorso di crescita e sviluppo intrapreso dal movimento cestistico italiano. Lo sport ha raggiunto elevati livelli di popolarità nel belpaese: secondo la società di ricerche di mercato di Nielsen, il 28% della popolazione italiana, che equivale a un bacino di 10 milioni di utenti, segue lo sport: un dato in crescita del 14,8%.
«I risultati sono sotto gli occhi di tutti – ha dichiarato Umberto Gandini, Presidente della Lega Basket Serie A – gli spettatori sono aumentati, toccando livelli di affluenza mai visti dagli anni ’90; è cresciuto lo spettacolo nei palasport e la maggiore competitività ha portato ad una crescita generale del nostro livello in Europa».
La pratica sportiva cestistica, che sta prendendo sempre più piede anche grazie ai risultati conseguiti dalla Lega di Serie A, rappresenta un importante pilastro nel panorama degli sport italiani: la Federazione Italiana Pallacanestro conta ben 293mila tesserati, classificandosi al quarto posto tra le federazioni affiliate al CONI.
«I campionati di vertice se ben gestiti rappresentano un eccellente attivatore economico e sociale per il sistema paese – ha affermato Giovanni Palazzi, presidente di StageUp – promuovono lo sport, sono un volano per lo sviluppo, contribuiscono alla crescita del Pil, favoriscono il miglioramento delle infrastrutture sportive. Il campionato di basket di Serie A si conferma anche in questo caso come evento di vertice: l’indotto monetario generato sul paese è 5,5 volte il fatturato aggregato dei 16 Club partecipanti. Il tutto senza considerare gli importanti ritorni comunicazionali che il Campionato induce verso i partner e i territori ospitanti».
Impatto Serie A Basket – La ricerca di StageUp
Grazie ad uno studio confezionato da StageUp, è possibile quantificare l’impatto economico complessivo del principale campionato di basket italiano. Considerando tutte le componenti, il contributo complessivo della Lega Serie A di basket sfora quota 650 milioni di euro.
«Il basket ha da sempre avuto un ruolo importante nell’economia del nostro Paese” – prosegue Gandini – introducendo modelli di business in grado di produrre benefici ad entrambi i mondi, sportivo ed economico: mi riferisco ad esempio alla introduzione delle sponsorizzazioni delle squadre e dei suoi eventi. Questo accade grazie alla capacità dei nostri club di mantenersi sempre al passo con i tempi, ripartendo da momenti difficili con grandi sforzi, come hanno saputo fare in questi anni dopo le stagioni contrassegnate dal Covid».
Per continuare ad alimentare il percorso intrapreso e sostenere la competitività europea del modello italiano, bisogna tuttavia sanare uno storico squilibrio che pervade tutte le realtà sportive italiane, frenate negli investimenti da un assetto normativo e burocratico macchinoso: gli impianti. «Ora per consolidare questo sviluppo e continuare a svolgere in pieno il proprio ruolo è necessario che si ponga concretamente mano al problema degli impianti – conclude Gandini –, la cui nadeguatezza rischia di diventare un freno ad una ulteriore crescita del nostro sport».
Impatto economico Serie A Basket – Effetto diretto
L’impatto economico include in primis l’effetto diretto, che si attesta a 284,4 milioni di euro, nel cui perimetro ricadono le voci riconducibili alle attività economiche strettamente legate all’evento, ovvero alla produzione di beni e servizi volta a soddisfare la domanda generata.
All’interno di questo primo fondamentale tassello si possono distinguere le attività B2C, che attengono alle relazioni economiche tra aziende e consumatori, e le attività B2B, che invece fanno riferimento alle interazioni di carattere economico che avvengono tra aziende.
Effetto diretto: attività B2C
Le attività B2C sono responsabili per la parte preponderante dell’impatto diretto, in quanto raggiungono la cifra di 189,4 milioni. Di seguito il dettaglio della scomposizione:
- Spese per lo streaming delle partite: 4,7 milioni
- Spese legate al match-day: 43,4 milioni
- Vendita di merchandising: 9,3 milioni
- Spese connesse al betting: 132 milioni
Effetto diretto: attività B2B
La restante parte dell’effetto diretto è prodotto dalle attività B2B, che valgono 95 milioni, di seguito dettagliate:
- Sponsorizzazioni: 88 milioni
- Licenze diritti audiovisivi: 7 milioni
Impatto Serie A Basket – Effetto indiretto e indotto
Dopo aver puntualmente identificato l’impatto diretto, è necessario ricorrere all’utilizzo di stime per individuare gli altri due elementi che consentono di giungere all’impatto totale: l’effetto indiretto e l’indotto.
L’impatto indiretto si sostanzia negli effetti generati dallo stimolo suscitato dalla domanda diretta, che avvengono a valle e a monte della catena del valore e si espandono verso disparati settori di attività economica.
L’indotto fa riferimento invece al cambiamento dei livelli di reddito e spesa dei lavoratori coinvolti nella filiera.
Partendo dai 285 milioni precedentemente calcolati, si è poi applicato un moltiplicatore keynesiano di 2,31, coefficiente che consente di individuare l’effetto complessivo di un livello incrementale di consumo, per misurare l’impatto economico complessivo, che ha consentito di arrivare alla cifra totale di 650 milioni.