Trent’anni senza Senna: tutte le iniziative per ricordare il campione brasiliano

L’anniversario dei trent’anni dalla scomparsa del campione brasiliano Ayrton Senna tra speciali Sky, una mostra al Mauto e una serie Netflix in arrivo.

Ayrton Senna
Quel fatidico 1° maggio
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Domenica 1° maggio 1994 è una data indelebile nella memoria degli sportivi di tutto il mondo, non solo degli amanti della F1 e del motorsport.

È la data in cui lo sport perde una delle sue icone più grandi di sempre, un mito già in vita, un eroe in pista e, come si scoprirà solo successivamente (con infinite azioni di beneficienza mai sbandierate), ancor di più fuori dal Circus: è il giorno in cui muore a Imola nel Gp di San Marino, il campione brasiliano Ayrton Senna.

Da quella data sono passati trent’anni e, va da sé, trenta stagioni sportive nella quale la Formula 1 si è ripensata pesantemente, si è evoluta dal punto di vista della sicurezza, istituendo il Safety Commitee in seno alla FIA e ha visto diventare la tecnologia un elemento sempre più centrale – sia in fase di progettazione delle monoposto – e ancor più in fase di gestione delle vetture in gara.

Le trenta stagioni dalla scomparsa di Ayrton hanno visto incoronare nuovi campioni: dal kaiser Michael Schumacher – che di Senna è stato l’ultimo rivale – passando per Sebastian Vettel, il sette volte iridato Lewis Hamilton, l’evergreen Fernando Alonso e ovviamente il leader incontrastato delle ultime stagioni Max Verstappen.

Tanti campioni, diversi per approccio in pista e fuori, spesso aggressivi alla guida tanto quanto mansueti fuori dall’abitacolo che hanno raccontato attraverso le loro gesta la storia recente della massima serie automobilistica.

Ma come Ayrton Senna – ed è fattuale che la scomparsa prematura l’abbia proiettato nell’èpos della Formula 1 – non c’è più stato nessuno.

Questo perché la sua dipartita ha rappresentato un momento spartiacque, quell’allegorica caduta degli dei che ha imposto a un intero sport di ragionare su stesso, e sulla sua narrazione, lasciando alle spalle la ricerca spasmodica della spettacolarizzazione della velocità, preferendo invece un approccio forse più prosaico ma necessariamente conservativo verso la risorsa più importante e non sostituibile: i piloti.

Trent’anni senza Ayrton: la giornata su Sky e NOW

Per celebrare il mito di Ayrton nel trentennale della sua scomparsa, Sky e NOW, dedicano una giornata di programmazione speciale con documentari e gare iconiche del top driver brasiliano.

  • Si parte alle 13 con ”Storie di Matteo Marani – L’ultimo giro di Ayrton”, lo speciale che ripercorre l’ultimo giorno dell’asso brasiliano, ricostruendo attraverso gli atti del processo e le voci dei protagonisti ciò che accadde davvero il primo maggio 1994 alla curva del Tamburello.
  • Alle 14 ”Studio Senna 30 anni”: con Davide Camicioli, Giovanni Bruno e Ivan Capelli che ricorderanno il campione brasiliano con collegamenti da Imola con Simone De Luca dove, alle14.17, ore dello schianto, si terrà un minuto di silenzio alla memoria di Senna e Roland Ratzenberger, giovane pilota austriaco scomparso nella giornata di qualifica di quel maledetto weekend di gara.
  • Dalle 14.30 alle 20 la maratona con tutte le gare più belle di Senna: da Monaco 1984 fino all’ultima vittoria, in Australia, nel 1993.
  • Alle 21.00 in programma ”Senna’‘, un documentario che ripercorre la carriera del campione, dal 1984 alla sua morte
  • Alle 22.30, appuntamento con ‘‘Del Piero presenta: Ayrton Senna” lo speciale in cui Alessandro Del Piero e Giorgio Porrà rivivono il mito, raccogliendo la testimonianza della sorella, Viviane.

Trent’anni senza Ayrton – la serie Netflix e la mostra al Mauto

Ma nel trentennale della morte le celebrazioni non si limitano a una sola giornata.

È stato infatti rilasciato il primo teaser di ”Senna”, la miniserie in 6 episodi sulla leggenda brasiliana, in arrivo solo su Netflix proprio nel 2024.
Nel corso dei sei episodi, la serie ripercorrerà la vita del campione attraverso un viaggio fatto di trionfi e delusioni, svelando molto anche della sua personalità e dele sue relazioni personali, dagli esordi con il trasferimento in Inghilterra per competere nella Formula Ford, fino al tragico incidente di Imola.

Il connubio tra vita privata e storia sportiva è anche il concept alla base della mostra Ayrton Senna Forever, in scena al MAUTO, il Museo Nazionale dell’auto di Torino, fino a 13/10/2024.

La mostra raccoglie le auto più significative guidate da Senna nel corso della sua carriera, dalla prima Formula Ford fino all’ultima sventurata Williams.
Inoltre, una moltitudine di documenti, pubblicazioni e memorabilia: tra questi, la più completa raccolta delle tute da corsa e dei caschi del pilota e la più ampia selezione di tutte le pubblicazioni uscite, nel mondo, su Ayrton Senna.

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